Aperitivo con il pirata
La storia di Pascual, proprietario del Pirata Bus
A Formentera i pirati ci sono sempre stati. Approdavano sull'isola spaventando gli abitanti che, per tre secoli, la abbandonarono proprio a causa di queste continue incursioni. Ma anche in tempi più recenti pare che ne sia tornato uno, che non solo non ha più lasciato Migjorn, ma ormai sono più di quaranta anni che gestisce un famoso chiringuito: il Pirata Bus.
Si trova al km 11 circa della lunga strada che dal porto arriva fino alla Mola. Non tutti sanno che Pascual – detto “il Pirata” – gestiva con l’amico Pablo una discoteca a Calatayud, vicino Aragona. Insieme, seguendo degli hippy tedeschi, tra-scorsero una vacanza a Formentera e decisero di vendere il locale per trasferirsi sull’isola, comprando un autobus dismesso e trasformandolo in un bar.
Nasceva così il Pirata Bus, tra le dune di Migjorn. Pablo dopo tre anni se ne andò, ma il Pirata rimase, portando avanti il bar, destinato a diventare un punto di riferimento per gli avventurieri di passaggio. Nel 1983 le leggi sull’ambiente imposero la sostituzione del bar “con le ruote”, così Pascual costruì una struttura in legno. Intanto, arrivava da quelle parti anche Edith, che sarebbe diventata sua moglie.
D'inverno ci sono i tedeschi che giocano a petanca (gioco tipo bocce), d'estate i turisti che si godono tramonti mozzafiato e un’atmosfera informale, che caratterizzano questo chiosco e la sua storia.